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Gruppi per l’inclusione scolastica: GLIR, GIT, GLI, GLO

Quando si parla di gruppi per l’inclusione scolastica c’è sempre tanta confusione.

Come districarsi tra le varie sigle e capire le differenze tra i vari gruppi?

Leggi l’articolo e non avrai più dubbi!

Indice

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Gruppi per l’inclusione scolastica

Istituzione dei gruppi per l’inclusione scolastica: L. 104/1992

La L. 104/1992 per favorire e realizzare l’inclusione degli alunni con disabilità ha istituito i seguenti gruppi per l’inclusione scolastica:

  • Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionali (GLIR);
  • Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT);
  • Gruppo di Lavoro per l’Handicap di Istituto (GLHI);
  • Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo (GLHO).

Le modifiche del D. Lgs. 66/2017

I gruppi per l’inclusione scolastica sono stati ridenominati dal D. Lgs. 66/2017 per rendere la nomenclatura più inclusiva. 

I gruppi previsti attualmente dal D. Lgs. 66/2017 sono i seguenti:

  • Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionali (GLIR);
  • Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT);
  • Gruppo per l’Inclusione Scolastica (GLI) – in precedenza GLHI;
  • Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) – in precedenza GLHO.

Questi gruppi svolgono ruoli chiave nell’attuazione dell’inclusione scolastica, lavorando a diversi livelli per garantire che ogni studente abbia accesso a un’educazione di qualità. 

In questo articolo, vedremo i compiti, le responsabilità e la composizione di questi gruppi.

Gruppo di Lavoro Interistituzionali Regionali (GLIR)

I GLIR hanno durata triennale e sono stati istituiti a livello regionale per coordinare e promuovere l’inclusione scolastica. 

Quali sono i compiti del GLIR?

Il GLIR ha compiti di consulenza e proposta all’Uffici Scolastici Regionali (USR) in materia di inclusione scolastica, interventi sociali ed educativo-formativi e organizzazione dei servizi.  

Il GLIR supporta il GIT per garantire l’implementazione di politiche inclusive. 

Inoltre, supporta le reti di scuole per la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi rivolti al personale della scuola.

Da chi è comporto il GLIR?

Il GLIR è composto dai rappresentanti delle Regioni, degli Enti Locali e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative a livello regionale nel campo dell’inclusione scolastica.

Il GLIR è presieduto dal dirigente preposto all’USR o da un suo delegato. 

Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT)

I GIT sono istituiti per ciascun ambito territoriale provinciale o di città metropolitana. Attualmente non è ancora operativo.

Quali sono i compiti del GIT?

Il GIT, sulla base delle richieste dei dirigenti scolastici delle singole scuole, formula una proposta all’USR riguardo alle risorse di sostegno didattico da assegnare a ciascuna scuola.

Il GIT svolge anche compiti di consultazione e programmazione delle attività, collaborando con altri soggetti istituzionali presenti sul territorio. 

In tal caso, si integra con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità nel campo dell’inclusione scolastica, gli enti locali e le aziende sanitarie locali.

Da chi è composto il GIT?

Il GIT è costituito da:

  • un dirigente tecnico o scolastico che lo presiede;
  • tre dirigenti scolastici dell’ambito territoriale;
  • due docenti per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione;
  • un docente per il secondo ciclo.

Gruppo per l’Inclusione Scolastica (GLI)

Il GLI è istituito presso ciascuna istituzione scolastica.

Quali sono i compiti del GLI?

Il GLI supporta:

  • il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione (PI);
  • il consiglio di classe nell’attuazione dei Piano educativi individualizzati (PEI).

Per realizzare il PI e i PEI, il GLI collabora con il GIT e con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

Inoltre, per definire e attuare il PI, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative sul territorio in materia di inclusione scolastica.

Da chi è composto il GLI?

Il GLI è composto da:

  • dirigente scolastico che lo presiede;
  • docenti curricolari;
  • docenti di sostegno;
  • personale ATA (opzionale);
  • specialisti dell’ASL e del territorio.

Gruppo di Lavoro Operativo (GLO)

Il GLO è istituito presso ciascuna istituzione scolastica per ogni alunno con disabilità. 

Quali sono i compiti del GLO?

Il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) ha i seguenti compiti:

  • redigere il PEI con il supporto dei genitori dell’alunno;
  • verificare il processo di inclusione;
  • quantificare le ore di sostegno e le altre misure di sostegno sulla base del Profilo di funzionamento dell’alunno.

Da chi è composto il GLO?

Il GLO è composto:

  • dai docenti contitolari o dal consiglio di classe;
  • dai genitori dell’alunno o di chi esercita la responsabilità genitoriale;
  • delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con l’alunno con disabilità 

L’unità di valutazione multidisciplinare ha il compito di fornire supporto. 

Inoltre, al GLO è prevista la partecipazione dell’alunno con disabilità nel rispetto del principio di autodeterminazione.

Conclusioni: gruppi per l’inclusione scolastica

In conclusione, negli ultimi anni in Italia c’è stato una crescente impegno per garantire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. 

Questo impegno si è riflesso nella creazione e nel riassetto di vari gruppi per l’inclusione scolastica:

  1. Il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) a livello regionale, che coordina e promuove l’inclusione scolastica e supporta il GIT e le reti di scuole.
  2. Il Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT) a livello provinciale o di città metropolitana, che propone all’USR le risorse di sostegno da assegnare a ciascuna scuola, programma attività e collabora con altre istituzioni locali.
  3. Il Gruppo per l’Inclusione Scolastica (GLI) istituito in ciascuna istituzione scolastica, che supporta il collegio dei docenti nella realizzazione del Piano per l’inclusione e il consiglio di classe nella realizzazione del PEI.
  4. Il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) istituito in ogni istituzione scolastica per ogni studente con disabilità, responsabile della redazione del PEI e della quantificazione delle ore di sostegno.

Questi gruppi lavorano a diversi livelli per garantire l’inclusione degli studenti con disabilità, coinvolgendo rappresentanti regionali, dirigenti scolastici, docenti, genitori, specialisti e, quando possibile, gli stessi studenti con disabilità.

Domande per il ripasso

Quali sono le sigle dei gruppi per l’inclusione scolastica e quali sono le loro funzioni principali?

Le sigle dei gruppi sono: GLIR, GIT, GLI, e GLO. Il GLIR coordina e promuove l’inclusione a livello regionale, il GIT propone risorse di sostegno e collabora a livello provinciale, il GLI supporta la scuola nella realizzazione del Piano per l’inclusione, mentre il GLO si occupa dell’inclusione di singoli studenti e della redazione del PEI.

Qual è la differenza tra i gruppi previsti dalla legge 104/1992 e quelli del Decreto Legislativo 66/2017?

La differenza principale riguarda la denominazione più inclusiva introdotta dal Decreto Legislativo 66/2017. Le funzioni e i compiti dei gruppi rimangono sostanzialmente gli stessi.

Qual è la differenza tra il Gruppo per l’Inclusione Scolastica (GLI) e il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO)?

Il GLI è istituito in ogni istituzione scolastica e supporta il collegio dei docenti nella realizzazione del Piano per l’inclusione e il consiglio di classe nella realizzazione del PEI. Il GLO, invece, è istituito per ogni singolo studente con disabilità e si occupa della redazione del PEI e della quantificazione delle ore di sostegno.

Approfondimenti

Legge 104/1992, articolo 15

Decreto Legislativo 66/2017

Articolo di approfondimento su Bisogni Educativi Speciali

Differenza tra PAI e PI

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Francesco Odierna

Francesco Odierna è docente di ruolo di informatica, autore di “Guida pratica alla progettazione di unità di apprendimento” ed esperto nella preparazione di concorsi. Con i suoi manuali e la sua esperienza, aiuta gli aspiranti docenti a prepararsi al meglio ai concorsi.

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