Al momento stai visualizzando Tecniche didattiche: le 10 più utilizzate

Tecniche didattiche: le 10 più utilizzate

  • Autore dell'articolo:

Nell’ambito dell’istruzione, le tecniche didattiche rivestono un ruolo fondamentale nel favorire un apprendimento efficace e coinvolgente per gli studenti. Se non hai chiara la differenza tra tecnica, metodologia, metodo e strategia didattica, ti invito a leggere l’articolo dedicato.

Le tecniche didattiche vengono utilizzate per creare un ambiente di apprendimento stimolante, che valorizzi le competenze degli alunni e promuova il loro coinvolgimento attivo. 

Vediamo quali sono le principali tecniche didattiche utilizzate e come favoriscono l’apprendimento degli studenti.

Indice

  1. Brainstorming
  2. Peer tutoring
  3. Jigsaw
  4. Circle time
  5. Role playing
  6. Debate
  7. Studio di casi
  8. Flipped classroom
  9. Action maze
  10. Debriefing
  11. Conclusioni

Brainstorming

Alex Osborn ha teorizzato il brainstorming nel 1938. Questa tecnica si basa sull’invito a generare liberamente il maggior numero possibile di idee su un determinato argomento o problema. 

Durante una sessione di brainstorming, gli studenti sono incoraggiati a esprimere tutte le loro idee senza alcuna valutazione critica. 

Questo processo di generazione di idee può avvenire sia individualmente che in gruppo, stimolando la creatività e il pensiero divergente degli studenti.

Peer tutoring

Questa tecnica favorisce l’apprendimento tra pari, promuove lo sviluppo di competenze sociali e aumenta l’autonomia degli studenti.

Il peer tutoring è una tecnica con cui gli studenti si aiutano a vicenda nell’apprendimento: uno studente più esperto, chiamato tutor, fornisce supporto a un compagno di classe meno esperto, chiamato tutee

Jigsaw

Il jigsaw, teorizzato da Aaronson negli anni ’70, è una tecnica didattica collaborativa in cui gli studenti lavorano in gruppi eterogenei, detti gruppi casa. 

Ogni membro del gruppo diventa esperto in un argomento specifico assegnato dal docente. 

Gli alunni di ciascun gruppo che hanno lo stesso argomento, si riuniscono formando i gruppi esperti. L’obiettivo dei gruppi esperti è quello di comprendere in maniera approfondita lo specifico argomento assegnato. 

Alla fine, ogni componente del gruppo esperto torna al proprio gruppo casa e condivide le proprie conoscenze con gli altri membri del gruppo. 

L’obiettivo è favorire la collaborazione, la condivisione delle informazioni e l’apprendimento reciproco.

Circle time

Questa tecnica prevede che gli studenti siano disposti in cerchio, solitamente in classe o in un ambiente informale. 

Durante il circle time, gli studenti si dedicano a diverse attività, come discussioni guidate, giochi o attività di riflessione. 

L’obiettivo principale è creare un ambiente inclusivo e promuovere la comunicazione, l’ascolto attivo e il rispetto reciproco tra gli studenti.

Ogni studente ha l’opportunità di esprimere le proprie opinioni, condividere esperienze personali o rispondere a domande poste dall’insegnante. 

L’insegnante modera la discussione e assume il ruolo di facilitatore. 

Role playing

Il role playing coinvolge gli studenti nell’interpretazione di ruoli specifici per simulare situazioni reali o immaginarie. 

Durante l’attività, gli studenti interpretano personaggi diversi e agiscono all’interno di scenari predefiniti, al fine di sviluppare abilità sociali, comunicative o risolvere problemi. 

L’obiettivo principale è permettere agli studenti di mettersi nei panni di altre persone e comprendere prospettive diverse. 

Questa tecnica offre l’opportunità di sperimentare e imparare attraverso l’azione, favorendo l’apprendimento attivo.

Debate

Il debate coinvolge gli studenti in una discussione strutturata su un argomento specifico. 

Il dibattito ha ad oggetto un argomento significato per gli alunni e può essere scelto dagli studenti o dall’insegnante. Solitamente si sceglie un argomento di attualità o polarizzante. 

L’insegnante divide la classe in tre gruppi: uditori, squadra A, squadra B. 

Le squadre hanno l’obiettivo di approfondire l’argomento e raccogliere informazioni per difendere il proprio punto di vista nel dibattito con l’altra squadra. 

Durante il dibattito le squadre espongono a turno le proprie argomentazioni e controbattono a quelle della squadra avversaria. 

L’insegnante e gli uditori valutano le prestazioni delle squadre in base alla qualità delle argomentazioni presentate, alla coerenza delle argomentazioni e alla capacità di persuasione. 

Il debate promuove il lavoro di gruppo, sviluppa competenze di pensiero critico, argomentazione e persuasione.

Studio di casi

Questa tecnica coinvolge lo studio approfondito di situazioni o problemi reali, detti casi. I casi presentano sfide, complessità o decisioni da prendere.

L’obiettivo principale dello studio di casi è quello di favorire l’apprendimento attivo e critico, incoraggiando gli studenti a sviluppare abilità di analisi, problem solving, decision making e pensiero critico.

Gli studenti vengono posti di fronte a scenari complessi o situazioni reali che richiedono una comprensione approfondita del contesto, l’identificazione dei problemi chiave, la valutazione delle opzioni disponibili e la formulazione di soluzioni ben argomentate.

Flipped classroom

La flipped classroom (FC) capovolge il classico schema di insegnamento-apprendimento, secondo il quale in classe si spiega e a casa si studia. 

Con la FC, gli studenti studiano in autonomia i materiali didattici forniti dall’insegnante. 

Il tempo in classe è dedicato all’approfondimento degli argomenti di studio attraverso lavori di gruppo, discussioni ed esercitazioni. 

In questo contesto gli studenti sono più attivi; l’insegnante assume il ruolo di facilitatore e guida.

Action maze

Nell’action maze, o gioco a percorsi, gli alunni sono chiamati a fronteggiare una situazione reale o immaginaria prendendo una serie di decisioni. Ogni decisione porta a delle conseguenze e determina le successive azioni disponibili. 

L’action maze può avere ad oggetto dilemmi etici o eventi storici.

Questa tecnica favorisce l’apprendimento interattivo e stimola la capacità di problem solving degli alunni.

Debriefing

Il debriefing è una tecnica utile a riflettere su un’esperienza di apprendimento appena conclusa. 

L’insegnante e gli studenti si riuniscono e riflettono su ciò che è accaduto durante l’attività, esprimendo emozioni, analizzando ciò che è andato bene, gli errori commessi, le sfide affrontate, le strategie utilizzate e le soluzioni trovate.

Attraverso il debriefing, gli studenti sviluppano competenze di pensiero critico, di autoriflessione e di autovalutazione. Inoltre, imparano a lavorare in modo collaborativo, a dare e ricevere feedback costruttivi e a prendere consapevolezza dei propri processi di apprendimento.

Conclusioni

In conclusione, l’utilizzo di tecniche didattiche innovative e coinvolgenti crea un ambiente di apprendimento stimolante, in cui gli studenti diventano protagonisti attivi del proprio percorso educativo, acquisendo competenze trasversali e disciplinari fondamentali per affrontare le sfide del futuro. 

Quali tecniche prediligi utilizzare nelle tue classi? Faccelo sapere nei commenti!

Iscriviti alla newsletter e ricevi contenuti esclusivi

Abbiamo creato una newsletter per aiutarti alla preparazione delle procedure concorsuali e per aggiornarti sulle novità del mondo della scuola.

Iscriviti e ricevi contenuti esclusiviNiente spam, promesso!

Manuali e Corsi di Formazione

Template Lezione Simulata PowerPoint

Template PowerPoint pronto all’uso con istruzioni per la compilazione ed esempi concreti!

Manuale Lezione Simulata – Prova Orale Concorso Ter

Guida pratica alla progettazione di unità di apprendimento è il manuale di riferimento in materia di progettazione di UDA.

In meno di 150 pagine viene spiegato passo passo e con esempi come progettare un’UDA. Con oltre 300 recensioni, è il manuale più recensito su Amazon nella sua categoria.

La Guida pratica è stata scelta da centinaia di docenti per affrontare la prova orale del concorso ordinario e straordinario e la prova scritta del TFA presso le università che richiedono la redazione di un’UDA.

Manuale TFA sostegno

Guida pratica alla preparazione del TFA sostegno è un manuale pensato per prepararsi alle prove di accesso al TFA.

In poco più di 300 pagine vengono trattati tutti gli argomenti oggetto della selezione: psicologia, pedagogia, normativa scolastica, metodologie e tecniche didattiche, PEI e ICF.

Anche questo manuale è stato scelto con soddisfazione da centinaia di docenti

Unisciti ai nostri canali social

Se vuoi rimanere sempre aggiornato e accedere a contenuti esclusivi ed incontri online gratuiti, allora unisciti ai nostri canali social. Entra nel gruppo di confronto WhatsApp e seguici su Facebook!

Gruppo WhatsApp TFA sostegno

Gruppo WhatsApp Concorso Straordinario Ter

Gruppo Facebook TFA sostegno

Gruppo Facebook Concorso Straordinario Ter

Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo e commenta!

Condividi

Questo articolo ha 3 commenti.

  1. Rosa

    Argomenti trattati in modo diretto ed essenziale…grazie per il lavoro svolto

Lascia un commento