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Verifica e valutazione: quali sono le differenze?

Verifica e valutazione: l’eterno dilemma

Verifica e valutazione: cosa cambia? Questa domanda mi è stata posta centinaia di volte, quindi ho deciso di scrivere un articolo per fare chiarezza una volta per tutte. Mettiti comodo!

Indice

Fase di verifica

La fase di verifica consiste nella raccolta di dati oggettivi attraverso diversi strumenti: prove scritte, prove pratiche, osservazioni in classe, etc. Questi dati saranno valutati nella fase di valutazione.

Detta in maniera più semplice, nella fase di verifica chiediamo agli alunni di svolgere una prova di verifica. Tali prove saranno valutate nella fase di valutazione in modo da assegnare un voto a ciascun alunno.

Tutto qui? Ebbene sì! La fase di verifica si conclude con la somministrazione delle prove e lo svolgimento di esse da parte degli alunni.

Attenzione però! Non tutte le prove di verifica sono uguali. Infatti, a seconda di come sono strutturate, possiamo distinguere tra prove non strutturate, semistrutturare e strutturate.

Prove non strutturate

Le prove non strutturate sono delle prove aperte o a risposta libera.  Queste prove lasciano agli alunni piena libertà rispetto alle modalità di svolgimento della prova e al contenuto della risposta. Esempi di prove non strutturate possono essere le interrogazioni, i temi d’italiano o i riassunti. Le risposte ai tali prove non sono prevedibili, quindi è necessario stabilire a priori dei criteri oggettivi di valutazione degli elaborati.

Prove strutturate

Le prove strutturate prevedono uno stimolo chiuso e una risposta predefinita. Le prove strutturate possono includere quesiti di diverso tipo. Ad esempio vero-falso, a scelta multipla, a corrispondenza, a completamento.

Vediamo qualche esempio.

  • Vero-falso: La capitale della Francia è Parigi.
    • Vero
    • Falso
  • Risposta multipla: Dove si trova Parigi?
    • Francia
    • Spagna
    • Italia
  • A corrispondenza: vengono proposti due elenchi di elementi e si richiede di stabilire un collegamento. Esempio: basilico-verde (associazione pianta-colore).
  • A completamento (fill in the blanks). Gli items sono prefissati: 1. Parigi, 2. Verde, 3. Italia.
    • Parigi si trova in _________
    • Il basilico è _________

Le prove strutturate hanno il vantaggio di essere oggettive, ma non mettono in evidenza il ragionamento dell’alunno.

Prove semistrutturate

Le prove semistrutturate rappresentano una via di mezzo tra quelle non strutturate e quelle strutturate. Tali prove prevedono uno stimolo chiuso e una risposta aperta. Gli alunni sono guidati nella risposta, ma hanno comunque la libertà di formularla. Questo tipo di prove solitamente è costituito da domande a risposta aperta.

Fase di valutazione

La fase di valutazione ha l’obiettivo di assegnare un voto ad un alunno sulla base dei dati oggettivi raccolti nella fase di verifica. 

Per fare ciò è necessario stabilire dei criteri di valutazione. I criteri devono essere oggettivi cosicché la valutazione sia il più imparziale possibile.

Nella fase di valutazione vengono utilizzati diversi strumenti, come ad esempio le griglie di valutazione, le rubriche valutative e le griglie di osservazione. Tali strumenti saranno trattati dettagliatamente in un altro articolo.

La valutazione può essere di tre tipi: diagnostica, formativa e sommativa. Vediamo quali sono le differenze! 

Valutazione diagnostica

Lo scopo della valutazione diagnostica non è assegnare un voto all’alunno, piuttosto identificare il suo livello di partenza in termini di conoscenze, competenze e abilità prima di iniziare un percorso di apprendimento. I test di ingresso somministrati all’inizio di un nuovo grado di scuola sono un esempio di valutazione diagnostica. Solitamente si utilizzano prove stutturate in modo da rendere la valutazione oggettiva.

Valutazione formativa

La valutazione formativa ha l’obiettivo di fornire un feedback all’alunno durante il processo di apprendimento. Solitamente è utilizzata in itinere per monitorare gli apprendimenti degli alunni. Per la raccolta dei dati si utilizzano prove strutturate o semistrutturate.

Valutazione sommativa

La valutazione sommativa ha l’obiettivo di assegnare all’alunno un voto che rispecchi il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Solitamente è effettuata alla fine di un periodo didattico o di un’unità di apprendimento.

Verifica e valutazione: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto la differenza tra verifica e valutazione.

L’obiettivo della verifica è quello di raccogliere dati oggettivi attraverso prove di verifica. Tali dati saranno valutati nella fase di valutazione.

Le prove possono essere non strutturate, strutturate e semistrutturate. La verifica può essere diagnostica, formativa e sommativa.

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Francesco Odierna

Francesco Odierna è docente di ruolo di informatica, autore di “Guida pratica alla progettazione di unità di apprendimento” ed esperto nella preparazione di concorsi. Con i suoi manuali e la sua esperienza, aiuta gli aspiranti docenti a prepararsi al meglio ai concorsi.

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